18.3.2024, 19:24

Vivere l’avanguardia della tecnica: la nuova Audi Q6 e tron

  • La nuova Audi Q6 e‑tron definisce nuovi standard in termini di prestazioni, autonomia, ricarica, dinamica di guida e design
  • Gernot Döllner, CEO di Audi, afferma: «La Q6 e‑tron basata sulla nuova piattaforma PPE rappresenta il prossimo salto tecnologico nella mobilità elettrica premium per la nostra clientela»
  • Il nuovo modello porta l’esperienza digitale di Audi a un nuovo livello

Ingolstadt/Cham, 18 marzo 2024 – L’Audi Q6 e‑tron è il primo modello di serie basato sulla Premium Platform Electric (PPE) e segna così un ulteriore passo avanti nella trasformazione dell’azienda per diventare un fornitore di mobilità elettrica premium. Grazie alle sue caratteristiche convincenti, il SUV elettrico incarna alla perfezione l’avanguardia della tecnica. Il modello si contraddistingue non solo per le sorprendenti prestazioni di guida e di ricarica, ma anche per la maggiore efficienza e la grande autonomia. L’Audi Q6 e‑tron sfoggia le tipiche forme dei SUV Audi con il linguaggio stilistico specifico e‑tron costantemente perfezionato. La nuova filosofia di design degli interni e le tecnologie all’avanguardia, che vengono introdotte per la prima volta nel nuovo modello, inaugurano il prossimo capitolo dell’elettromobilità del marchio con i quattro anelli e permettono di vivere ogni giorno l’avanguardia della tecnica. Con la Q6 e‑tron, la mobilità elettrica esce per la prima volta direttamente dallo stabilimento di Ingolstadt. L’Audi Q6 e‑tron e la SQ6 e‑tron saranno ordinabili da marzo 2024 a prezzi a partire da CHF 85’900 e CHF 101’300 e saranno consegnate alla clientela nell’estate 2024.

La PPE, sviluppata insieme a Porsche, e l’architettura elettronica E3 1.2 sono importanti pietre miliari per l’ampliamento dell’offerta globale di modelli elettrici Audi. Costituiscono il punto di partenza per un completo rafforzamento e ringiovanimento del portafoglio di modelli. La Q6 e‑tron rafforza la promessa di offrire veicoli elettrici in tutti i segmenti chiave entro il 2027. «La Q6 e‑tron basata sulla nuova piattaforma PPE rappresenta il prossimo salto tecnologico nella mobilità elettrica premium per la nostra clientela», ha dichiarato Gernot Döllner, amministratore delegato di AUDI AG, in occasione della prima mondiale presso la casa madre di Ingolstadt. «La PPE dimostra come accorpiamo le competenze all’interno del gruppo Volkswagen, rendendo così scalabile l’elettromobilità. 

Grazie alla PPE siamo in grado di lanciare sul mercato modelli con notevoli volumi con requisiti tecnici elevati in diversi segmenti, elettrificando così ulteriormente il nostro portafoglio», ha aggiunto il CEO di Audi. Nonostante la medesima base tecnica, la flessibilità della PPE contribuisce a conferire ai futuri modelli il loro carattere indipendente e il tipico DNA Audi. 

La Q6 e‑tron definisce nuovi standard in termini di prestazioni elettriche, autonomia e ricarica. Mette in mostra forme da SUV sportivo e dinamico caratterizzate dal linguaggio stilistico di Audi costantemente perfezionato per modelli elettrici in abbinamento a un’elevata praticità quotidiana. Grazie alla nuova architettura elettronica E3 1.2, la serie Q6 e‑tron rappresenta la punta di diamante tecnologica della gamma Audi.

Autonomia e prestazioni di ricarica impressionanti

Motori elettrici potenti, compatti e ad alta efficienza, una batteria agli ioni di litio di nuova concezione composta da dodici moduli e 180 celle prismatiche con una capacità lorda totale di 100 kWh (94,9 kWh netti) assicurano fino a 625 chilometri di autonomia. La nuova Audi Q6 e‑tron garantisce le prestazioni sportive tipiche di Audi con una potenza di sistema di 285 kW (consumo energetico combinato in kWh/100: 19,4–17,0 (WLTP): emissioni di CO2 combinate in g/km: 0; classe CO2: B-A) e la SQ6 e‑tron con una potenza di sistema inclusa funzione supplementare di 380 kW (consumo energetico combinato in kWh/100 km: 18,4–17,5 (WLTP); emissioni di CO2 combinate in g/km: 0; classe CO2: B-A). La Q6 e‑tron quattro accelera da 0 a 100 km in 5,9 secondi (consumo energetico combinato in kWh/100 km: 19,4–17,0 (WLTP); emissioni di CO2 combinate in g/km: 0; classe CO2: A). La SQ6 e‑tron impiega invece solo 4,3 secondi con funzione supplementare inclusa (consumo energetico combinato in kWh/100 km: 18,4–17,5 (WLTP); emissioni di CO2 combinate in g/km: 0; classe CO2: A). La velocità massima è rispettivamente di 210 e 230 km. In un secondo momento saranno introdotti altri due modelli a trazione posteriore per mercati specifici. Mentre un modello sarà orientato all’efficienza e all’autonomia, l’altro segna l’ingresso nella serie Q6 e‑tron. 

Grazie alla tecnologia a 800 volt e a una potenza di ricarica massima in CC di 270 kW, l’Audi Q6 e‑tron consente brevi soste per la ricarica. In questo modo, presso una colonnina di ricarica ad alte prestazioni (High Power Charging, HPC) è possibile ricaricare fino a 255 chilometri di autonomia in soli dieci minuti. Lo State of Charge (SoC) passa dal 10 all’80% in circa 21 minuti. Una gestione termica intelligente, predittiva e ad alte prestazioni è una componente essenziale di queste prestazioni di ricarica convincenti. Dotato di Plug & Charge, il veicolo si autorizza da solo presso le colonnine di ricarica compatibili inserendo il cavo di ricarica e abilita il processo di ricarica alla colonnina. Anche la fatturazione avviene in modo completamente automatico. Se una colonnina di ricarica funziona con tecnologia a 400 volt, per la prima volta con l’Audi Q6 e‑tron è possibile effettuare la cosiddetta «bank charging»: la batteria da 800 volt viene suddivisa automaticamente in due batterie aventi la stessa tensione, che possono poi essere ricaricate in parallelo a una potenza fino a 135 kW. Le due metà della batteria vengono dapprima bilanciate tra loro in funzione dello stato di carica e successivamente ricaricate insieme. È possibile ricaricare in CA fino a 11 kW presso le normali wallbox domestiche. 

Un elemento importante per aumentare l’efficienza e quindi l’autonomia dell’Audi Q6 e‑tron è il recupero dell’energia evoluto, tramite il quale avviene circa il 95% di tutte le frenate quotidiane. Durante questo processo l’Audi Q6 e‑tron recupera fino a 220 kW.

Il tipico design da SUV di Audi: gli esterni

L’Audi Q6 e‑tron si posiziona nel segmento premium della classe media. Con una lunghezza di 4771 millimetri, una larghezza di 1939 millimetri e un’altezza di 1648 millimetri, il SUV offre il massimo in termini di spazio, comfort e praticità nell’uso quotidiano. Il passo di 2899 millimetri offre ampio spazio per le gambe nella seconda fila di sedili. 

Grazie alla Premium Platform Electric, l’Audi Q6 e‑tron presenta proporzioni perfette. Il rapporto tra passo lungo e sbalzi molto corti costituisce la base del noto pacchetto potente e dinamico dei modelli Q di Audi per gli esterni. La Q6 e‑tron incarna inoltre il linguaggio stilistico specifico e‑tron perfezionato.

Il caratteristico look da SUV conferisce al veicolo un aspetto imponente e al contempo sportivo. Le forme morbide si trovano si alternano continuamente con le nervature e i bordi della carrozzeria e creano un gioco di ombre dinamico già da fermo. La parte frontale verticale con la calandra single frame di forma tridimensionale completamente chiusa e le prese d’aria laterali sono incorniciate da una mascherina in argento selenite o nero lucido. Le luci diurne digitali posizionate in alto conferiscono alla Q6 e‑tron un aspetto estremamente deciso e unico.

La greenhouse si estende con linee basse e tese sopra il possente corpo della carrozzeria leggermente piegata verso la parte posteriore, mentre i montanti D piatti e inclinati confluiscono elegantemente nelle spalle muscolose della carrozzeria. L’apertura dei montanti D verso il tetto rende la vettura più dinamica e fa apparire la cabina più allungata e lineare. Una linea pronunciata, che si estende dalle luci posteriori fino alle porte posteriori, sottolinea la parte superiore dei cosiddetti blister quattro, quei contorni della carrozzeria sui quali poggiano i montanti D piatti e inclinati. I blister sono un elemento centrale del DNA del design Audi. Audi interpreta questo principio centrale del design con il claim «Rendere visibile la tecnologia». La coda rientrante in modo dinamico crea un connubio di eleganza sportiva e potenza virile. L’architettura della parte posteriore dalle linee pulite e ampie conferisce alla Q6 e‑tron, con la sua fascia luminosa continua, la chiarezza e la maestosità tipiche di Audi.

Novità mondiale nella tecnologia d’illuminazione

Con la Q6 e‑tron Audi apre un nuovo capitolo non solo nell’elettromobilità, ma anche in una parte importante del suo DNA: la tecnologia d’illuminazione. Con la novità mondiale della firma luminosa digitale attiva, il SUV elettrico inaugura una nuova era, caratterizzata da un design unico e da un’estetica che solo Audi è in grado di offrire. 

Questa forma della firma luminosa è resa possibile da un modulo software in uno dei cinque computer di dominio dell’Audi Q6 e‑tron. Nel caso delle luci posteriori digitali OLED di seconda generazione, i sei pannelli OLED con un totale di 360 segmenti producono una nuova immagine ogni dieci millisecondi grazie a un algoritmo sviluppato appositamente. La simbiosi perfetta tra il design delle luci e la nuova tecnologia rende i fari della nuova Audi Q6 e‑tron più vivi e intelligenti che mai. La firma luminosa digitale attiva indica inoltre la strada verso il futuro della tecnologia d’illuminazione Audi.

Nella parte frontale, la firma luminosa digitale attiva nasce dall’interazione dell’algoritmo con dodici segmenti che aumentano e diminuiscono, mentre sul retro vengono utilizzati a tal fine tutti i segmenti OLED digitali. I singoli segmenti luminosi interagiscono in modo tale da mantenere costante l’intensità luminosa dell’immagine complessiva della firma.

Con la seconda generazione di luci posteriori digitali OLED, l’Audi Q6 e‑tron raggiunge un livello superiore in termini di design, funzionalità e sicurezza stradale. Per la prima volta le luci posteriori digitali OLED sono in grado di comunicare in modo mirato con l’ambiente circostante (Car-to-X). Audi ha ulteriormente portato a un nuovo livello anche le funzioni di sicurezza. Nella nuova Q6 e‑tron la funzione di riconoscimento della velocità di avvicinamento, già nota su altri modelli Audi, viene ampliata con la luce di comunicazione, che avverte gli altri utenti della strada in caso di incidenti e guasti. Inoltre, nelle situazioni di guida critiche o nel traffico, questa soluzione visualizza a titolo preventivo nella luce posteriore digitale OLED non solo la regolare grafica delle luci di coda, ma anche una specifica firma luminosa statica con simboli di avvertimento integrati. 

La tecnologia, impiegata per la prima volta nell’Audi Q6 e‑tron, stabilisce nuovi standard anche in termini di personalizzazione: con fino a otto firme luminose digitali nelle luci diurne di nuova concezione dei proiettori a LED Matrix e nelle luci posteriori digitali OLED 2.0, a seconda dell’equipaggiamento, i conducenti possono personalizzare la propria Q6 e‑tron in un modo del tutto nuovo. 

La nuova filosofia di design è di serie con la Q6 e‑tron

Gli interni dell’Audi Q6 e‑tron sono coerenti come mai prima d’ora con le esigenze degli utenti. La struttura tridimensionale e ricca di contrasti dell’abitacolo colloca volutamente degli elementi in primo piano o sullo sfondo, creando così un’architettura dello spazio che, dal punto di vista ergonomico e creativo, si rivela su misura per i passeggeri. Il display panoramico Audi MMI e il display MMI del passeggero formano un palcoscenico digitale dalla chiara concezione visiva. L’abitacolo convince per l’atmosfera accogliente. Il cosiddetto softwrap si estende dalle porte all’intero cockpit fino ad arrivare alla console centrale, creando così una sensazione di spazio omogenea e avvolgente. I colori e i materiali pregiati, realizzati in parte con materie prime riciclate, si ritrovano anche nei sedili. I materiali utilizzati sono stati scelti anche dal punto di vista funzionale e, allo stesso tempo, assicurano una chiara differenziazione creativa delle diverse zone del veicolo a livello di interni. Le aree pensate per il comfort sono progettate con superfici ampie e materiali morbidi. In contrasto, i comandi disegnati con precisione in pregiato nero lucido sottolineano la chiarezza nell’interazione con il veicolo.

Grazie alla nuova piattaforma PPE, sviluppata appositamente per l’elettromobilità, il veicolo vanta una grande spaziosità e un’elevata praticità quotidiana. L’abitacolo offre infatti molti spazi di carico e vani portaoggetti. Caratteristica tipica di un’auto elettrica con passo lungo (2899 mm) e senza tunnel centrale è il maggiore comfort dei sedili posteriori. Il bagagliaio offre uno spazio di carico pari a 526 litri. Ribaltando la panca posteriore, lo spazio di carico aumenta fino a 1529 litri. I sedili posteriori si possono ribaltare separatamente (40:20:40). Allo spazio di carico nella parte posteriore si aggiungono altri 64 litri nel cosiddetto bagagliaio anteriore (Front Trunk) sotto il cofano, dove si possono ad esempio stivare comodamente borse da viaggio più piccole.

L’Audi Q6 e‑tron offre quindi spazio a sufficienza per cinque passeggeri e per i bagagli. Con il suo elevato valore d’uso, soddisfa chiaramente i requisiti che i clienti si aspettano da un SUV Audi. 

E3 1.2: architettura elettronica performante e orientata al futuro

Con la nuova architettura elettronica E3 1.2, i clienti sperimentano la digitalizzazione nel loro veicolo in maniera più immersiva che mai. Il nome E3 esprime un’architettura elettronica end-to-end. L’obiettivo principale dello sviluppo era la creazione di un framework unico e innovativo per l’architettura elettronica. L’architettura orientata alle funzioni si basa su una nuova struttura di computer di dominio composta da cinque computer ad alte prestazioni (High-Performance Computing Platform, HCP) che controllano tutte le funzioni del veicolo, dall’infotainment alle funzioni di guida fino alla guida semiautonoma nei successivi livelli di evoluzione. L’architettura elettronica finora più performante in termini di potenza di calcolo è coerentemente orientata alle esigenze dei clienti. Un punto focale del progetto è consistito nella connessione in rete di computer di dominio, centraline, sensori e attuatori, a garanzia di sicurezza e prestazioni elevate. Inoltre, l’E3 1.2 si contraddistingue per un collegamento back-end fluido e ad alte prestazioni per le applicazioni relative ai dati di traffico tramite Car-to-X e funzioni dell’Offboard che richiedono un’elevata potenza di calcolo. Questa architettura fa il suo debutto nell’Audi Q6 e‑tron, è concepita per l’impiego in tutti i modelli e costituisce la base per innovazioni future. 

Digital Stage: nuovo sistema di visualizzazione e comando

La serie Audi Q6 e‑tron è dotata di interni digitali completamente connessi basati sulla nuova architettura elettronica. Con il display panoramico Audi MMI e il display MMI del passeggero, il cosiddetto Digital Stage caratterizza in modo determinante l’abitacolo. I display, raggruppati in modo chiaro, si integrano perfettamente nel concetto di design e conferiscono all’abitacolo una sensazione di spaziosità ampia e ariosa. Lo slanciato display panoramico Audi MMI montato a sbalzo presenta un design curvo con tecnologia OLED ed è composto dall’Audi virtual cockpit da 11,9 pollici e dal display MMI touch da 14,5 pollici. L’abitacolo del conducente è strutturato come una curva e il display, con la sua forma arcuata, è rivolto verso la persona alla guida del veicolo. Inoltre, la forma del Curved Display ricorda la tipica calandra single frame Audi. 

L’illuminazione ambiente fa letteralmente fluttuare il Curved Display di notte e assicura una scenografia suggestiva. Audi completa la scena digitale in modo coerente e personalizzato per i passeggeri anteriori con il display MMI passeggero da 10,9 pollici con modalità Active Privacy, che evita che il conducente venga distratto durante la guida. Questo display consente ai passeggeri di guardare film e contenuti video in streaming, di aiutare il conducente durante la navigazione o anche, ad esempio, nella ricerca di una stazione di ricarica. 

Con l’Head-up display a realtà aumentata opzionale, un altro elemento centrale del palcoscenico digitale, Audi compie un grande passo avanti nella tecnologia di visualizzazione. Riflette un ampio piano inclinato sopra il parabrezza davanti al conducente e mostra informazioni rilevanti come velocità, segnali stradali, simboli di assistenza e navigazione. Il piano dell’immagine è inclinato in avanti per rafforzare l’impressione di realtà aumentata. La messa a fuoco dell’occhio umano si muove con lui. Attraverso questo procedimento e l’elevata distanza d’immagine virtuale si ha l’impressione che gli elementi mostrati fluttuino fino a 200 metri di distanza. I contenuti virtuali vengono così perfettamente integrati nella realtà. Gli indicatori si attivano rapidamente senza disturbare o distrarre il conducente. Dal punto di vista del conducente, il Field of View (il campo di visualizzazione) per i contenuti in realtà aumentata corrisponde a una diagonale di circa 88 pollici.

Con l’aiuto dell’assistente vocale ad apprendimento automatico di Audi, denominato Audi Assistant, è possibile controllare numerose funzioni del veicolo. L’assistente digitale supportato dall’intelligenza artificiale è parte integrante del veicolo e viene rappresentato per la prima volta da un avatar nel display touch dell’MMI e nell’head-up display a realtà aumentata. Riconosce oltre 800 comandi vocali. Inoltre, può essere richiamato tramite diversi touchpoint e, ad esempio, tramite l’app myAudi. L’assistente apprende dal comportamento dell’utente e aiuta quindi il conducente. Questo supporto può essere suddiviso in tre categorie: proposte proattive (le informazioni contestuali vengono utilizzate per proporre su questa base di dati funzioni di attivazione a seconda della situazione e in modo proattivo), routine smart (riconoscimento automatico delle operazioni ricorrenti, come l’utilizzo della climatizzazione dei sedili a partire da determinate temperature esterne) ed elenchi intelligenti (come ad esempio gli elenchi delle chiamate). 

L’infotainment: integra il mondo digitale dei clienti 

Il nuovo sistema di infotainment utilizza per la prima volta Android Automotive OS come sistema operativo. I contenuti vengono ricevono continui aggiornamenti over the air. I servizi Audi connect più recenti e la pianificazione dei viaggi e-tron di serie ulteriormente perfezionata sono quindi sempre aggiornati. App come Youtube sono disponibili tramite lo store per app di fornitori terzi, che è integrato direttamente nell’MMI e non richiede l’utilizzo di uno smartphone. 

Con lo store, i clienti hanno accesso a un gran numero di app. In una fase iniziale saranno disponibili le applicazioni elencate afferenti alle seguenti categorie: musica, video, gaming, navigazione, parcheggio e ricarica, produttività, meteo e servizi di messaggistica. Lo store viene costantemente ampliato e il portafoglio delle app varia in funzione del mercato di riferimento. 

Il cuore del sistema audio premium Bang & Olufsen è rappresentato da un amplificatore dall’elevata efficienza, che gestisce 20 altoparlanti da 830 watt di potenza. Quattro di questi sono integrati nei poggiatesta dei sedili anteriori, creando per la prima volta in Audi le cosiddette zone audio. La luce interattiva dinamica offre un’ampia varietà di funzioni di comunicazione, favorendo così l’interazione del veicolo con i passeggeri. Essa abbraccia, mediante un ampio arco, l’abitacolo e il cruscotto. 

Dinamica di guida adattata con precisione grazie al nuovo sterzo e alla distribuzione della coppia

I sistemi e i componenti dell’assetto sono in gran parte nuovi. Sono state mantenute le caratteristiche tipiche di Audi quali l’accelerazione e la decelerazione superiori e ben controllabili in tutte le situazioni di guida. Per quanto riguarda l’assetto, è stata adottata una filosofia di taratura ben definita. I sistemi di regolazione dell’assetto coinvolti sono abbinati con estrema precisione tra loro. Le caratteristiche dinamiche di guida della Q6 e‑tron sono determinate in larga misura dall’asse anteriore che comprende alcuni componenti costruiti ex-novo. Per la prima volta in un modello Audi i bracci longitudinali sono disposti davanti ai bracci portanti in direzione di marcia. 

Ne risultano soprattutto vantaggi a livello di pacchetto per la disposizione della batteria ad alto voltaggio. I componenti di nuova concezione consentono di migliorare le caratteristiche cinematiche. Lo sterzo è ora fissato saldamente con un telaio ausiliario. La cinematica degli assi perfezionata assicura una dinamica di guida sensibilmente maggiore. Il nuovo asse anteriore migliora anche il comportamento di sterzata e rende quindi il veicolo molto più agile. 

Anche la trazione maggiormente ripartita sul retrotreno, con una distribuzione della trazione integrale complessivamente molto variabile, mette in risalto le caratteristiche dinamiche di guida della Q6 e‑tron. Il diverso dimensionamento dei motori elettrici sull’asse posteriore e anteriore assicura una distribuzione della coppia sulla parte posteriore anche a pieno carico. Per ottimizzare la distribuzione del peso sulla parte posteriore e migliorare tenuta e dinamica di guida, nell’Audi Q6 e‑tron gli pneumatici posteriori sono più larghi di quelli anteriori.

Sempre pronti a intervenire: i sistemi di assistenza alla guida 

Per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida della nuova Q6 e‑tron, Audi mette a disposizione una serie di funzioni che semplificano la quotidianità e aumentano notevolmente la sicurezza nel traffico stradale per tutti gli utenti della strada. Una novità per la Q6 e‑tron è l’assistente di guida adattivo plus. Il sistema non solo fornisce supporto durante l’accelerazione, il mantenimento della velocità, della distanza e della corsia, ma utilizza anche i dati delle mappe ad alta risoluzione e i dati di traffico di altri veicoli calcolati nel cloud per migliorare il comportamento di guida della Q6 e‑tron. Per rendere la guida confortevole, il SUV si avvale dei sensori radar, della telecamera anteriore e dei sensori a ultrasuoni. Dalle informazioni raccolte, il veicolo crea una traiettoria virtuale che segue in modo affidabile e più confortevole possibile nell’intero intervallo di velocità e nelle situazioni di ingorgo.

Al momento del lancio sul mercato sono di serie a bordo un’assistenza al parcheggio posteriore, un sistema di controllo velocità, l’avviso di abbandono corsia, un assistente di efficienza, l’assistente frontale attivo e un avviso di stanchezza e distrazione. Su richiesta, i clienti hanno a disposizione altri sistemi di assistenza e un pacchetto sicurezza all’interno di diversi pacchetti d’equipaggiamenti.

Materiali ricavati da processi di riciclaggio

I materiali rigenerati tramite processi di riciclaggio riducono l’impiego delle risorse nella produzione dell’Audi Q6 e-tron, assicurando un ciclo dei materiali chiuso, efficiente e sostenibile. Oltre ai tessuti in poliestere riciclato, nella Q6 e‑tron vengono realizzati con materiale riciclato anche i componenti in plastica tipici dei modelli elettrici, come il bagagliaio anteriore e le coperture adiacenti della parte anteriore del veicolo. Lo stesso vale per la vaschetta dell’acqua e l’aspirazione del climatizzatore.  

Per la produzione dell’acciaio necessario per tutte le varianti della parte esterna del tetto, Audi utilizza rottami di acciaio provenienti, tra l’altro, da vecchie vetture già utilizzate dai clienti. La quota della produzione di acciaio raggiunge in media il 15% (approccio basato sul bilancio di massa in funzione delle cifre di produzione attualmente pianificate). 

Il componente è un buon esempio di come Audi intenda utilizzare sempre più materiali secondari post-consumo nei propri prodotti in futuro. 

Sostenibile e flessibile: la produzione dell’Audi Q6 e-tron

La famiglia di modelli Q6 e‑tron, la prima serie completamente elettrica prodotta nello stabilimento di Ingolstadt, incarna l’ambizione di Audi di agire in modo sostenibile. Dalla produzione al prodotto. Per la produzione di modelli completamente elettrici, l’azienda sta gradualmente riadattando tutti gli stabilimenti produttivi anziché costruirne di nuovi. Con la tempestiva decisione di abbandonare i motori a combustione, Audi ha inoltre promosso intensamente la trasformazione del personale qualificandolo per prepararlo al futuro, ad esempio nella nuova catena di montaggio delle batterie a Ingolstadt. La casa con i quattro anelli aumenta così l’autonomia produttiva e porta importanti competenze direttamente all’interno della sede centrale. Allo stesso tempo Audi crea nuove opportunità di lavoro. 

Per produrre la serie Q6 e‑tron in modo sostenibile e allo stesso tempo efficiente, Audi utilizza sistematicamente strutture e impianti esistenti. La casa con i quattro anelli integra senza soluzione di continuità la serie nelle linee di montaggio esistenti, come ad esempio la produzione di carrozzerie per la PPE. Su una superficie di circa 148 000 metri quadrati, nello stabilimento di Ingolstadt vengono realizzate le carrozzerie per i modelli PPE. 328 collaboratori per turno e 1150 robot producono i componenti della carrozzeria per la serie Q6 e-tron con un grado di automazione dell’87%.

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