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1.3.2013, 11:05 - Archivio

Rupert Stadler, amministratore delegato di Audi: "La guida pilotata diventerà realtà proprio in questo decennio"

- Il sistema di parcheggio pilotato negli autosili convince gli esperti - In futuro le vetture Audi troveranno da sé un posto libero per parcheggiare - Audi riceve due premi statunitensi per il parcheggio pilotato Alcune settimane fa, Audi ha riscontrato un grande successo al CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas con una dimostrazione pratica di parcheggio pilotato. Oggi, per la prima volta, la casa automobilistica indica un periodo preciso in cui sarà possibile utilizzare il sistema su strada: "Partiamo dal presupposto che in questo decennio sia tecnicamente realizzabile la fabbricazione di un'automobile di serie con una funzione di guida pilotata", dichiara Rupert Stadler, presidente del consiglio di amministrazione Audi in occasione della 19a edizione del Congresso annuale dell'Handelsblatt tenutosi a Monaco di Baviera. Durante il CES, Audi ha dimostrato in che modo l'autopilota è in grado di assumere il controllo del veicolo su strada, su comando del conducente. Ora tocca al legislatore disciplinare il tema della responsabilità della guida pilotata. Al riguardo, Stadler è consapevole che "per un marchio progressista come Audi, il conducente deve sempre poter decidere autonomamente quando avvalersi di questo supporto". Stadler è inoltre convinto del fatto che, in futuro, i servizi innovativi che vanno oltre il semplice concetto di automobile costituiranno l'elemento essenziale per la creazione di valore aggiunto da parte di un marchio automobilistico. "L'automobile del futuro non trasporta soltanto passeggeri, ma anche informazioni", sottolinea l'amministratore delegato di Audi. L'ampliamento delle funzioni di assistenza consentirà di focalizzare sempre più l'interesse sul rapporto auto-conducente, Internet e infrastruttura, oltre che sulla sensoristica. Con le sue dotazioni di sicurezza, i comfort e i servizi Internet personalizzati, la casa di Ingolstadt occupa già oggi un ruolo preminente nel segmento premium. Con il progetto "Audi connect", l'azienda offre ai suoi clienti dei servizi ordinari che nascono dalla connessione intelligente di soluzioni cloud e back-end. A ciò si aggiungono, tra l'altro, le informazioni online sul traffico, Google Earth e Street View, dati meteo, info su treni e aerei, nonché il collegamento ai social network quali Facebook e Twitter. "L'Audi è il dispositivo mobile più grande che ci sia, sotto tutti i punti di vista", ha affermato Stadler. Il tempo trascorso dal conducente sulla sua automobile diventerà sempre più sicuro, istruttivo e di grande valore produttivo "in quanto impiegato in modo intelligente". Audi ha escluso la componente hardware (ad es. la grafica o le unità di calcolo per i multimedia) dai cicli di sviluppo decennali delle proprie automobili, favorendone quindi il costante aggiornamento rispetto alle evoluzioni tecniche proposte dal settore dell'industria elettronica altamente dinamica. Audi riceve due premi statunitensi per il parcheggio pilotato Le tecnologie ideate da Audi per la guida pilotata hanno anche ottenuto il riconoscimento degli esperti statunitensi. La rivista "Popular Science" ha designato "Prodotto dell'anno" il sistema di parcheggio pilotato negli autosili ideato da Audi. La redazione ha così apprezzato e riconosciuto gli sviluppi più importanti di Audi presentati al CES 2013 di Las Vegas. Anche "The Verge", il network di media specializzati, ha apprezzato il nuovo sistema Audi definendolo come "la migliore tecnologia automobilistica" presente quest'anno al CES. "I riconoscimenti premiamo il nostro lavoro di sviluppo e dimostrano che siamo sulla strada giusta", ha dichiarato Ricky Hudi, responsabile Sviluppo Elettrotecnica ed Elettronica in Audi. Subito prima del lancio, il sistema entrerà nella fase pratica (attualmente Audi è impegnata a dotare un autosilo di Ingolstadt di tutte le tecnologie necessarie). Grazie alla nuova tecnologia, le auto possono parcheggiare e uscire automaticamente da autosili e garage sotterranei. Il conducente attiva la funzione con l'aiuto di un'App per smartphone. Il calcolatore centrale dell'autosilo svolge parte delle funzioni di comando e guida il veicolo al primo parcheggio libero tramite WLAN. Un sistema di sensori laser installato nell'autosilo registra gli spostamenti dell'auto, che vengono poi elaborati dal calcolatore insieme agli altri dati di movimento per raggiungere una determinata posizione. Il sistema dispone, inoltre, della pianta dell'autosilo e registra il numero di parcheggi occupati. Sulla base di queste informazioni, elabora un percorso liberamente percorribile dal veicolo, dal punto di partenza a quello di arrivo. Dal canto suo, l'auto controlla il tragitto da percorrere tramite dodici sensori ad ultrasuoni e in futuro verranno impiegate anche quattro videocamere. Audi lavora intensamente a un'intera serie di tecnologie per la realizzazione del sistema di guida pilotato, che aiuteranno il conducente, sempre che lo desideri, non solo negli autosili, ma anche nel traffico e per parcheggiare in posti liberi o nei garage.

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