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5.3.2019, 8:26 - Archivio

Uno sguardo alla serie: l’Audi Q4 e-tron concept

•    SUV elettrico compatto con trazione integrale presentato al Salone dell’automobile di Ginevra
•    Tecnologie efficienti versatili per un’autonomia di oltre 450 chilometri
•    La versione di serie inizia a fine 2020 come quinto modello elettrico del marchio Audi

Ingolstadt/Ginevra, 5 marzo 2019 – Nello stesso posto, un anno prima, ha debuttato la prima Audi di serie a trazione elettrica, l’Audi e-tron*, a quel tempo ancora avvolta in una pellicola di mascheramento. Il marchio con i quattro anelli presenta ora al Salone dell’automobile di Ginevra una visuale su un’altra automobile a trazione totalmente elettrica: Audi Q4 e-tron concept, questo è il nome del SUV compatto con quattro porte e 4,59 metri di lunghezza esterna, le affinità con l’Audi e-tron sono riconoscibili al primo sguardo.


Due motori elettrici mobilitano 225 kW di potenza di sistema nella Q4 e-tron concept. Nella concept car la potenza motrice, caratteristica tipica di Audi, avviene per mezzo della trazione integrale quattro. Scatta da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi grazie all’eccellente trazione. Raggiunge una velocità massima, limitata elettronicamente, di 180 km/h. Una grande batteria con una capacità di 82 chilowattore occupa quasi tutta la superficie tra gli assi nel sottoscocca. L’autonomia di oltre 450 chilometri, secondo lo standard WLTP, stabilisce nuovi parametri nella categoria. La tecnica della Q4 e-tron concept è controllata dal sistema modulare di elettrificazione a elementi componibili (SME) che in futuro sarà presente nel gruppo Volkswagen in numerose automobili elettriche, dalla categoria delle compatte fino alla classe media superiore.

L’Audi Q4 e-tron concept offre uno sguardo sulla quinta auto elettrica di serie che il produttore presenterà fino alla fine del 2020. La vendita dell’Audi e-tron è già iniziata, le prime consegne ai clienti sono previste per marzo 2019. Entro la fine dell’anno seguirà anche la presentazione dell’Audi e-tron Sportback e in Cina uscirà la nuova Audi Q2 L e-tron progettata appositamente per il mercato interno. Per la seconda metà dell’anno del 2020 è prevista la presentazione della versione di serie della coupé ad alte prestazioni a quattro porte, l’Audi e-tron GT, sviluppata da Audi Sport GmbH. E contemporaneamente è atteso anche il debutto della serie della compatta Audi Q4 e-tron. Audi copre con questa offerta tutti i segmenti di mercato più importanti con veicoli totalmente elettrici in appena due anni dal debutto della prima auto elettrica: dalle utilitarie fino alle berline di fascia alta.

Fuori compatta, dentro gigantesca: dimensioni e interni
Lunghezza di 4,59 metri, larghezza di 1,90 metri e altezza di 1,61 metri: con queste dimensioni l’Audi Q4 e-tron concept si posiziona nel terzo superiore della categoria delle compatte. L’ingombro stradale del SUV elettrico lo promuove a pieno titolo a vettura estremamente versatile e manovrabile anche nel traffico cittadino. Il passo di 2,77 metri invece la fa avanzare di almeno una classe sul fronte degli interni. Poiché non c’è un tunnel dell’albero cardanico che possa limitare la spaziosità, l’Audi Q4 e-tron concept offre una quantità di spazio inaspettata soprattutto per le gambe sia per i posti anteriori che quelli posteriori.

La sensazione di spazio generoso è accentuata dai colori. Calde tonalità luminose dominano la parte superiore dell’abitacolo mentre la moquette scura nella zona piedi fa da contrasto. Il cielo dell’abitacolo, i montanti dei finestrini e la parte superiore dei pannelli delle porte nonché il portacruscotto sono rivestiti con tessuti in microfibra bianchi e beige. Per l’Audi Q4 e-tron concept la sostenibilità non è solo una questione assolutamente prioritaria per la trazione elettrica: il rivestimento del pavimento è realizzato in materiali riciclati. Al posto delle cornici decorative in metallo cromato ci sono le superfici con una verniciatura a più strati di alta qualità. Il plexiglas sabbiato verniciato sulle applicazioni assicura un intenso effetto di profondità. I quattro sedili con poggiatesta integrati sono rivestiti in alcantara piacevole al tatto e lavorato con qualità artigianale. Le cuciture doppie con filo spesso fissano l’impuntura dell’imbottitura.

Dietro al volante si trova il display del virtual cockpit con gli elementi di visualizzazione più importanti per velocità, stato di carica e navigazione. Una novità è l’head-up display con funzione di realtà aumentata. Può mostrare direttamente nel percorso stradale importanti informazioni grafiche come le frecce di direzione per svoltare.

I quadri comando eseguiti come elementi touch sulle razze del volante consentono di selezionare le funzioni più utilizzate. Al centro, sopra la console centrale, è posizionato un touchscreen da 12,3 pollici per la visualizzazione e il comando dell’infotainment e delle funzioni del veicolo. È inclinato verso il conducente per facilitarne l’uso. Al di sotto c’è una barra dei pulsanti per il controllo del climatizzatore. La console centrale stessa è eseguita come un generoso vano portaoggetti con caricatore per il cellulare, dal momento che non deve fare spazio a nessun elemento di funzione come la leva del cambio o l’azionamento del freno a mano. Invece di ciò, c’è una superficie orizzontale con design di alta qualità, a copertura della zona console anteriore, nella quale è integrato il tasto di selezione della modalità di guida. Le porte presentano, oltre alle classiche superfici di appoggio nella parte inferiore, la possibilità di appoggiare a portata di mano le bottiglie nella parte superiore sagomata appositamente.

Chiaramente Audi, chiaramente e-tron: gli esterni
La calandra single frame e il marchio con i quattro anelli identificano l’Q4 e-tron concept come Audi al primo sguardo. E al massimo al secondo sguardo come Audi e-tron a trazione elettrica: perché anche la nuova concept car, come la prima Audi di serie a trazione elettrica, ha al posto della calandra classica una superficie strutturata e chiusa all’interno dell’ampia cornice ottagonale quasi verticale. Due grandi prese d’aria si aprono sotto i due proiettori a LED Matrix fin sotto alla grembialina anteriore e consentono all’aria di entrare.

Per il marchio Audi sono caratteristici anche i parafanghi di tutte e quattro le ruote modellati in modo marcato con il classico design caratteristico Audi. Nell’Audi Q4 e-tron concept gli ampliamenti sono volutamente organici a struttura fluida per donare alla vista laterale una nota caratteristica. Tipicamente e-tron è l’accentuazione della zona delle soglie tra gli assi dove si trova il cuore energetico del SUV con la batteria. Le grandi ruote nel formato da 22 pollici non lasciano dubbi sul potenziale dell’Audi Q4 e-tron concept. La linea del tetto scende in modo delicato verso la coda donando alla silhouette un accento dinamico.

Cattura l’attenzione l’ampia banda luminosa sulla parte posteriore dell’Audi Q4 e-tron concept che collega i due gruppi ottici riprendendo così anche un elemento dell’Audi e-tron. Persino in questo è riconoscibile l’affinità con la famiglia e-tron. Vale anche per l’interno dei gruppi ottici dove la significativa forma a V dei segmenti a LED riprende un elemento del primo modello elettrico.

Una sostenibile innovazione nel duplice significato offre infine la vernice della carrozzeria nel colore Solar Sky, una tonalità di blu che cambia a seconda dell’incidenza della luce: il colore sviluppato proprio per l’Audi Q4 e-tron concept e prodotto in modo ecosostenibile riflette con efficacia una parte dei raggi solari a onde corte vicini allo spettro infrarosso. In questo modo si riduce significativamente il riscaldamento di superficie della carrozzeria e degli interni. Questo da un lato giova al benessere soggettivo dei passeggeri, dall’altro si riduce il dispendio energetico per il climatizzatore, perché nei giorni caldi deve raffreddare decisamente meno l’abitacolo. E ciò significa a sua volta il miglioramento dell’autonomia nonché del bilancio di CO2 globale dell’Audi Q4 e-tron concept.

Performer efficiente: propulsore e assetto
Il sistema modulare di elettrificazione a elementi componibili offre un’ampia gamma di varianti di propulsori e livelli di potenza. Nell’Audi Q4 e-tron concept è presente la versione performante della trazione elettrica. Gli assi anteriori e posteriori sono azionati da un motore ciascuno: la Q4 è una quattro. Un controllo elettronico organizza il coordinamento ottimale della ripartizione della coppia e precisamente entro frazioni di secondo; non ci sono collegamenti meccanici tra gli assi. Così il SUV elettrico fornisce una trazione ottimale con qualsiasi condizione atmosferica e su ogni tipo di terreno.

Per raggiungere la massima efficienza, nella maggior parte dei casi l’Audi Q4 e-tron concept utilizza primariamente il motore elettrico posteriore, un motore sincrono ad eccitazione permanente. Le coppie motrici sono ripartite per motivi di efficienza sostanzialmente sull’asse posteriore. Quando il conducente richiede più potenza di quanta possa approntare il motore elettrico posteriore, la trazione integrale elettrica applica le coppie adeguate al fabbisogno in direzione asse anteriore per mezzo del motore asincrono anteriore. Ciò accade anche in modo previdente prima ancora che si presentino slittamento o sovrasterzatura o sottosterzatura in caso di ghiaccio o guida veloce in curva.

Il motore elettrico nella parte posteriore ha una potenza di 150 chilowatt e mobilita una coppia di 310 Newton metri; il motore anteriore alimenta le ruote anteriori con fino a 75 chilowatt e 150 Newton metri. La potenza di sistema è di 225 chilowatt. La batteria nel fondo della vettura può accumulare 82 chilowattore, assicurando un’autonomia di oltre 450 chilometri secondo lo standard WLTP. La batteria viene caricata con massimo 125 chilowatt. In questo modo sono sufficienti appena 30 minuti per raggiungere l’ottanta percento della capacità totale.

Non basta soltanto una batteria con una grande capacità per arrivare a un’autonomia eccellente. Come già la primogenita Audi e-tron anche l’Audi Q4 e-tron concept si rivela una versatile artista dell’efficienza. A partire dalla ridotta resistenza aerodinamica della carrozzeria con un valore cW di 0,28 e una raffinata strategia di recupero, il SUV compatto non perde occasione per ottimizzare l’autonomia. Anche la complessa gestione termica di trazione e batteria vi contribuisce, tra l’altro con una pompa di calore a CO2.

Manovrabilità sportiva precisa
Un fattore chiave per il carattere sportivo e il dinamismo trasversale straordinario è la posizione di montaggio bassa e centrale dei componenti di trazione. Il sistema batteria ad alto voltaggio è adattato in modo ottimale alle dimensioni dell’Audi Q4 e-tron: è collocato tra gli assi sotto alla cella dei passeggeri e ha la forma di un blocco piatto e largo. Il peso del sistema batteria è di 510 chilogrammi, così il baricentro dell’Audi Q4 e-tron concept si trova allo stesso livello di quello di una berlina con motore tradizionale. La distribuzione del carico sugli assi è perfettamente equilibrata con un rapporto di 50 : 50 circa. Le ruote anteriori dell’Audi Q4 e-tron concept sono realizzate su un asse McPherson con ammortizzatori adattivi; nella parte posteriore è presente un asse a bracci multipli con disposizione separata di molle e ammortizzatori, anche quest’ultimi adattivi.

Il sistema modulare di elettrificazione a elementi componibili (SME): la base
MLB e MQB – piattaforma modulare longitudinale e piattaforma modulare trasversale: questi sistemi di componenti per lo sviluppo della vettura sono, per Audi e il gruppo Volkswagen, sinonimo di una grande storia costellata di successi in tutti i segmenti. Le piattaforme erano concepite finora principalmente per l’impiego nei motori a combustione. Ciò è ora diverso e nuovo per il sistema modulare di elettrificazione a elementi componibili: è stato progettato esclusivamente e su misura delle automobili a trazione elettrica. Assi, trazione, passi e il gioco d’insieme di tutti i componenti sono stati selezionati e adattati solo per la mobilità elettrica. Il posizionamento della voluminosa unità della batteria e la sua geometria si lasciano ottimizzare senza fare concessioni alle altre tipologie di propulsione che devono essere sempre incluse nel calcolo di MLB e MQB.

Contemporaneamente il SME consente l’utilizzazione di enormi potenziali sinergici. Questa piattaforma funge infatti da base soprattutto per le automobili elettriche nel segmento delle utilitarie con notevoli volumi. Rende possibile, a tutti i marchi, di sviluppare unitamente la migliore tecnologia disponibile e di impiegarla in numerose auto elettriche diverse. Inoltre, il SME permette all’elettromobilità di sfondare anche nel segmento delle compatte dove c’è particolare attenzione al prezzo.

Offensiva elettrica: dodici modelli a trazione totalmente elettrica entro il 2025
Con il debutto mondiale del SUV elettrico Audi e-tron nel settembre 2018, il marchio dei quattro anelli ha lanciato la propria offensiva sul fronte della mobilità elettrica. Entro il 2025, Audi offrirà a livello internazionale dodici vetture totalmente elettriche, generando circa un terzo del fatturato grazie ai modelli elettrificati. Nel portafoglio sono compresi i SUV e-tron e l’e-tron Sportback, quest’ultima variante sarà presentata al grande pubblico nel 2019. Si aggiungeranno anche una serie di modelli con carrozzerie classiche come Avant e Sportback. L’offerta si estenderà a tutti i principali segmenti di mercato, dalle compatte fino alla categoria di lusso.

Al Salone di Los Angeles 2018, ha debuttato la show car Audi e-tron GT concept, una coupé altamente dinamica e dal pianale piatto. La tecnologia alla base di questa vettura è stata sviluppata in collaborazione con Porsche, contemporaneamente design e carattere dell’e-tron GT concept riflettono inconfondibilmente il DNA Audi. Il progetto verrà sviluppato in un’auto di serie entro la fine del 2020.

Un particolare progetto nato dalla collaborazione tra i reparti Sviluppo di Audi e Porsche è la Piattaforma Premium Elettrica (PPE). Questa costituirà la base per modelli Audi totalmente elettrici che spazieranno dai segmenti con notevoli volumi, ovvero dalle utilitarie fino alle vetture medio-grandi.

 

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